Nadia & Jack

C’è una scena, tra le tante, che pensando al grande Peter Sellers ricordo con piacere per le sincere risate che ha generato. E’ quando l’ispettore capo Jacques Closeau (La vendetta della Pantera Rosa – 1978) appare in uno dei suoi irresistibili, improponibili travestimenti. Quello da pirata, con tanto di gamba di legno e pappagallo sulla spalla. Un pappagallo davvero particolare che, essendo gonfiato, perde aria e, mestamente, si afflosciava.

È questo che ho pensato sabato quando, nel corso della presentazione del libro “Alive” di Alessandro Pasquinucci, al Coriandolo sul viale Capponi, è apparsa Nadia, l’indomita e coraggiosa “Piratessa” del Laghetto dei Cigni, accompagnata dal fido pappagallo, vero, che di nome fa “Jack il Tombarolo” essendo stato trovato su una tomba.

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